Quando, al termine dell’Epoca Polare, fummo espulsi dal Sole centrale assieme alla crosta che fungeva da nostro ecosistema in quell’ambiente infuocato, dando origine al pianeta Terra che da allora orbita attorno alla stella da cui proveniamo, portammo con noi stessi, come eredità spirituale, una scintilla di quella stessa stella, che arde, quasi sempre ignorata e inascoltata, nella nostra interiorità. Analogamente, all’interno del pianeta accade la stessa cosa: un residuo del Sole che è collegato in maniera sottile e invisibile col Sole spirituale, il Padre del Sole che vediamo nel cielo.
La scienza fisica più avanzata ha scoperto un fenomeno che non sa ancora spiegarsi, al quale ha dato il nome di “entanglement quantistico”: quando due particelle subatomiche vengono separate, e allontanate tra loro anche a distanze notevoli, il cambiamento che induciamo in una delle due viene “avvertito” e indotto istantaneamente anche nell’altra, costituendo un fenomeno cosiddetto “non locale”. Dal punto di vista esoterico, siamo autorizzati a supporre che il contatto tra di esse avvenga in un piano non fisico, eterico o emozionale, dove le leggi che agiscono sono differenti da quelle a noi note del mondo fisico-chimico. Lo stesso avviene tra i due “fuochi” residui presenti al centro del pianeta e nel cuore dell’uomo, con la loro origine solare: il Sole spirituale è in contatto – con modalità entanglement – con questi fuochi presenti nella Terra.
Il Sole è all’origine della Vita, della Luce e dell’Amore, e sono questi gli elementi che continuamente instilla nel nostro cuore, da noi risentiti spesso e volentieri in modo distorto, tuttavia sempre presenti e attivi nella nostra coscienza e nella nostra intuizione. Le Forze Oscure, nemiche dell’umanità, sono in lotta con questi elementi, attivando il loro esatto opposto: la Morte, l’Oscurità e l’Odio. Questi rappresentano perciò il contrario della vera natura umana, e quando li vediamo crescere attorno a noi sappiamo che sono il prodotto di menti perverse, che cercano di ostacolare il Piano divino e l’evoluzione del genere umano.
Morte, Oscurità e Odio sono le matrici di tutte le guerre. Guardiamoci attorno in questi tempi che stiamo attraversando: dobbiamo parteggiare per uno dei contendenti e prendere partito contro l’altro? O è meglio elevarci al di sopra e agire in favore della Vita, della Luce e dell’Amore, senza fare distinzioni? Prendiamo esempio dal Sole: esso dà se stesso a tutti, non favorendo nessuno e non discriminando tra buoni e cattivi. Siamo Figli del Sole; mettiamo dunque in moto la nostra vera e più profonda natura! Solo quando un numero sufficiente di persone saranno in grado di fare questo, anche le guerre vedranno la loro definitiva sconfitta.
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