Capricorno 2025

Eccoci arrivati al solstizio d’inverno.

Il Sole quest’anno entra nell’invernale segno del Capricorno il 21 dicembre alle ore 16.37 (orario calcolato per la nostra capitale) fornendoci, come sempre, un’istantanea planetaria di questo evento.

Possiamo infatti vedere nella mappa astrologica, che il segno del Cancro è all’Ascendente, mentre il Sole si posiziona sulla cuspide della VII Casa con due pianeti (Marte e Venere) situati ai lati del luminare stesso. Il Sole si trova quindi in “encadrement”, quasi che per “muoversi” autonomamente debba ascoltare i suggerimenti del bellicoso Marte da una parte, e dell’accondiscendente Venere dall’altra.

Il Sole inoltre subisce una quadratura a “T” dalla congiunzione Saturno-Nettuno dal Medio Cielo, a sua volta in quadratura al segno all’Ascendente.

Già questo aspetto suggerisce che il governo (rappresentato dal Sole), al suo interno non naviga in acque tranquille, perché tra i ministri vi sono probabilmente idee differenti su come proseguire le politiche sia interne che estere.

Vorrei innanzi tutto cercare di analizzare sia la congiunzione tra Nettuno e Saturno (ancora nel segno dei Pesci), che la quadratura al Sole. Nettuno potrebbe suggerire soluzioni diverse e nuove, seppure dall’esito incerto, mentre Saturno, dall’altra parte, vorrebbe continuare a percorrere sentieri conosciuti che, alla luce dei fatti, non sembra portino a soluzioni pacifiche. Questa congiunzione è come un abbraccio tra queste due scelte; abbraccio che tiene per così dire, legate le due soluzioni!

La quadratura al Sole di questi importanti pianeti rappresenta proprio quel bivio che dovrà portare i nostri governanti a scegliere quale sentiero percorrere, e cioè inforcare la strada che non scontenti nessuno, oppure iniziare ad inoltrarsi su un percorso nuovo.

È probabile che venga adottata, purtroppo, la soluzione attendista, considerato che anche la Luna, governatore del segno del Cancro all’Ascendente, si oppone ad un Giove retrogrado, anch’esso quindi non al massimo delle sue prerogative.

È come se i nostri rappresentanti dovessero sempre camminare sul filo del rasoio, cercando di non scontentare i veri padroni che decidono le sorti del mondo: l’Unione Europea da una parte e gli Stati Uniti dall’altra.

Anche Mercurio (comunicazioni, diplomazia, dialogo, ecc.) dal VI Campo, si presenta in quadratura al Nodo Nord, suggerendo a sua volta una buona dose di ostacoli per accedere alle diverse relazioni, che il Governo tiene sia a livello internazionale che interno.

Detto questo, sappiamo che da qualche settimana Plutone è entrato nel segno dell’Acquario e che ci rimarrà per oltre vent’anni portando -, volenti o nolenti – grandi trasformazioni in tutti i settori delle nostre società, mentre Urano in Gemelli, dalla prossima primavera e per i prossimi sette anni, darà ulteriori spinte a novità tecnologiche e comunicative.

Auguriamoci che la politica possa stare al passo di questi grandi cambiamenti, e che tutta questa nuova tecnologia possa portare, nel prossimo ventennio, ad una comunità pacifica e collaborativa bandendo per sempre, dal nostro bellissimo pianeta Terra, la parola “guerra”.

Buon 2026 a tutti!