LETTURA SETTIMANALE

Il TEMPO MISTICO, una "liturgia" speciale, esegesi settimanale di un passo del Vangelo sotto la lente del Cristianesimo Interiore


Periodo liturgico: Nuova Gerusalemme - colore: viola 

A chiusura dell’Anno Liturgico troviamo il periodo dedicato alla “Nuova Gerusalemme”, che prefigura la chiusura dell’esperienza umana nella dimensione fisico-chimica, e la realizzazione del suo destino nel “Regno che non è di questo mondo”; ossia il ritorno all’Eden da cui fummo originariamente espulsi.
Di conseguenza le letture previste sono tratte dal testo biblico che più di ogni altro fa riferimento a questo periodo escatologico: l’Apocalisse di Giovanni.

46.a settimana -Domenica 16 novembre 2025

Il Nuovo Avvento

 

Apocalisse 22, 10-21
Poi aggiunse: "Non mettere sotto sigillo le parole profetiche di questo libro, perché il tempo è vicino. 
Il perverso continui pure a essere perverso, l'impuro continui ad essere impuro e il giusto continui a praticare la giustizia e il santo si santifichi ancora. 
Ecco, io verrò presto e porterò con me il mio salario, per rendere a ciascuno secondo le sue opere. 
Io sono l'Alfa e l'Omega, il Primo e l'Ultimo, il principio e la fine. 
Beati coloro che lavano le loro vesti: avranno parte all'albero della vita e potranno entrare per le porte nella città. 
Fuori i cani, i fattucchieri, gli immorali, gli omicidi, gli idolàtri e chiunque ama e pratica la menzogna! 
Io, Gesù, ho mandato il mio angelo, per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino". 
Lo Spirito e la sposa dicono: "Vieni!". E chi ascolta ripeta: "Vieni!". Chi ha sete venga; chi vuole attinga gratuitamente l'acqua della vita. 
Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungerà qualche cosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; 
e chi toglierà qualche parola di questo libro profetico, Dio lo priverà dell'albero della vita e della città santa, descritti in questo libro. 
Colui che attesta queste cose dice: "Sì, verrò presto!". Amen. Vieni, Signore Gesù. 
La grazia del Signore Gesù sia con tutti voi. Amen!

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Sulla prossimità del “tempo vicino” molto si è scritto e detto, talvolta anche a vanvera, cercando di datare eventi ed avvenimenti, causando timori e speranze poi dimostratisi mal posti. Quanto è vicino questo tempo? L’Apocalista sembra molto preoccupato di indicarci la sua vicinanza, e lo ripete spesso; anzi, sembra proprio il motivo del suo scritto. Il tempo vicino lo possiamo contrapporre al tempo lontano; un tempo lontano suggerisce che si può aspettare, che c’è tutto il tempo per aspettare, che non è necessario fare qualche cosa subito. Un tempo allora è “vicino” quando è già l’ora di mettere in moto tutto ciò che porta con sé come scadenza. Questo significa che dobbiamo già, fin da ora, fin da questo momento, cominciare ad agire in modo da trovarci preparati al suo arrivo, perché “arriverà come un ladro” per quelli che non l’avranno fatto. L’angelo sollecita Giovanni “a non mettere sotto sigillo” quanto vede, perché “il tempo è vicino”.

“Il perverso, l’impuro riceverà il suo salario”, “il santo continui a santificarsi”, perché riceverà “ciascuno secondo le sue opere”.

Si realizza ora la promessa del Cristo: chi ha sviluppato il Dorato Manto Nuziale avrà la Vita eterna: “Beati coloro che lavano le loro vesti: avranno parte dell’albero della vita”; la settima beatitudine dell’Apocalisse. Non c’è più posto per gli altri: “i cani, i fattucchieri, gli immorali, gli omicidi, gli idolatri e i bugiardi” saranno “fuori”.

La Nuova Razza della Nuova Epoca (“la stella radiosa del mattino”), fondata sulla testimonianza di Gesù (“radice della stirpe di Davide”) sorgerà dall’incontro e dall’unione fra “lo spirito e la sposa (l’anima o il corpo radioso): Vieni! vieni!”, è aperta per “chi vuole”: non ci sono preferenze, simpatie o scorciatoie: bisogna solo volerlo, mettendo in moto la libertà.

Non c’è niente e nessuno da aspettare, dobbiamo metterci all’opera.

“La grazia del Signore Gesù sia con tutti voi. Amen!”

In ogni istante, anche ora, questa profezia può avverarsi: mettiamoci presto all’opera quindi.